Donazione di sangue intero
La donazione di una unità di sangue intero è di volume pari a 450 e avviene usualmente in un periodo di tempo di durata inferiore a dieci minuti. All’atto della raccolta deve essere prelevato un campione addizionale di sangue, grazie al quale si effettuano gli esami di idoneità della sacca e del donatore. Questa sacca verrà successivamente frazionata, per centrifugazione, in globuli rossi concentrati, plasma e piastrine.
Per l’uomo
Il numero massimo di donazioni di sangue intero nel corso di un anno non deve essere superiore a quattro
Per la donna
Le donne in età fertile possono donare sangue intero fino ad un massimo di due volte in un anno
Intervallo fra donazioni
L’intervallo tra due donazioni di sangue intero non deve mai essere inferiore a novanta giorni di calendario
Donazione in aferesi
L’uso sempre più mirato degli emocomponenti nella pratica clinica e la possibilità tecnica di ottenerli da un solo donatore, con ovvi miglioramenti della sicurezza e dell’efficienza, ha portato ad un uso sempre più diffuso dei separatori cellulari per aferesi.
Queste macchine permettono di raccogliere il componente o i componenti ematici desiderati e di restituire al donatore i componenti restanti. I moderni separatori cellulari, attraverso l’uso di differenti set monouso, consentono procedure diverse a seconda del bisogno clinico.
Tipi di donazione:
- Plasma
- Piastrine
- Plasma/globuli rossi (eritroplasmaferesi)
- Rossi/piastrine (eritopiastrinoaferesi)
- Plasma/piastrine (plasmapiastrininoaferesi)
- Rossi/rossi
A ulteriore garanzia di sicurezza per il donatore, i criteri di idoneità per le diverse aferesi sono diverse da quelle per la donazione di sangue intero.